Perche utilizzare il sale integrale

Ipertensione, ritenzione idrica, edemi, ed addirittura alcune forme di tumore allo stomaco sono le cause di un uso duraturo e spropositato del sale raffinato, quello che in tantissimi utilizzano ogni giorno nella propria cucina.
Il sale bianco raffinato, è composto per l’98% da cloruro di sodio e viene sottoposto ad un processo industriale di raffinazione privandolo degli 82 elementi terapeutici in esso contenuti, oligoelementi essenziali benefici per l'organismo.
Il sale grigio dell’ Atlantico contiene particelle di argilla in sospensione al momento della raccolta. Ricco di sali minerali e più povero di sodio rispetto al sale raffinato, quindi indicato per un’alimentazione più sana. Per lo stesso motivo è utile anche per chi soffre di pressione alta.
Il sale rosa Himalayano non è un comune sale marino, ma si tratta di una formazione cristallina che risale a circa 250 milioni di anni e che ha una struttura particolare dovuta alle elevate pressioni a cui è stato sottoposto.
Il tipo di processo di formazione che l’ha trasformato in cristallo, ha permesso al sale himalayano di assorbire e inglobare oligoelementi che sono preziosi per l’organismo.
Si presenta con un colore suo caratteristico che va dalle sfumature di rosa, arancio più o meno forte.
Dall’analisi chimica risulta essere composto di cloruro di sodio arricchito da calcio, potassio, magnesio, ossido di zolfo, ferro, manganese, fluoro, iodio, zinco,cromo, rame, cobalto, e altri preziosi elementi, la cui quantità può variare a seconda del filone di estrazione. Anche per questo motivo il suo colore può variare dal rosso all’ arancione brillante.
Ha un sapore più rotondo, meno aggressivo. Non copre i sapori degli altri cibi, ma li accompagna e li esalta.
E’ completamente assimilabile dall’intestino, il quale non deve impegnarsi per scindere il sale in parti più piccole, ma riesce a digerirlo subito.
Non è puro cloruro di sodio, che attira l’acqua e fa ritenzione idrica, ma grazie agli altri oligoelementi, chiamati anche sali minerali, è già completo e non crea alcuna ritenzione idrica.
Sale di roccia integrale un purissimo salgemma estratto dalle millenarie miniere di sale di Petralia Soprana, nel Parco delle Madonie, in Sicilia. Non subisce alcun processo di trasformazione o di raffinazione. È integrale. Non presenta alcuna impurità o traccia di inquinamento.
Il sale marino in fiocchi Maldon è conosciuto in tutto il mondo per le sue qualità e la sua consistenza, viene infatti usato dai più grandi chef per arricchire numerose prelibatezze. I suoi cristalli piramidali hanno un sapore e una finezza incomparabili e sono perfetti per le ricette che richiedono una crosta di sale, come il pesce al forno o un filetto di manzo alla piastra.
Il sale marino alle erbe Rapunzel viene ottenuto con i metodi tradizionali e non viene raffinato né mescolato ad agenti agglutinanti. Lungo la costa, l'acqua di mare viene deviata in grandi vasche, le cosiddette saline, dove l'acqua evapora e il sale cristallizza. Il sale viene lavato più volte con acqua di mare, re-essiccato e setacciato. Questo delicato processo conserva in gran parte i minerali preziosi, come il potassio, il magnesio e il calcio. Il sale viene poi arricchito con verdure biologiche disidratate e alghe così da arricchire ogni preparazione.
Il sale marino integrale viene raccolto a mano e non prevede alcun processo di sbiancamento o raffinazione, preservandone così tutte le sostanze benefiche conferitegli dall'acqua di mare.
Il Gomasio, è un ottimo insaporitore alternativo, di origine giapponese è ormai popolarissimo anche in Europa, ottenuto con i semi di sesamo tostati e sale integrale marino (lo si può preparare con facilità tostando in padella antiaderente circa 250gr di semi di sesamo, quando sono leggermente dorati tritarli con un mixer unendovi circa 10gr di sale marino fino ad ottenere una mistura fine ed omogenea) ottimo per condire insalate ed insaporire zuppe e stufati, ricco naturalmente di calcio, ferro, vitamina A e B, aiuta la digestione e rafforza l’organismo a prevenire le malattie.
In conclusione, qualsiasi sia la vostra scelta, è bene dosare con rispetto e consapevolezza il cosiddetto "oro bianco" del mare.
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