Filetti di Seitan al limone

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Semplicemente Seitan. Ho tagliato  filetti teneri (il seitan duro che spesso è in vendita non è adatto) dai pezzi in busta che ho comprato in un negozio bio. Il seitan, proteina vegetale, me lo potrei fare anche a casa, ma sono pigro per certe cose e rimando sempre. Alla fine non lo faccio  quasi mai.

In padella ho messo un paio di cucchiai di olio evo. Poi ho aggiunto un cucchiaio di malto di riso sopra l’olio e nel bel mezzo ho grattugiato la scorza di mezzo arancio (non in polvere ma in fini tranche, con lo zester-sbuccino).

Ho acceso il fuoco a fiamma media per far caramellare un poco la scorza d’arancia ed ho aggiunto i filetti, preventivamente spruzzati – per salare – con un poco di salsa di soia (preferisco il Tamari). Li ho rigirati un paio di  volte per qualche minuto, quindi ci ho spremuto sopra mezzo limone. Ancora qualche altro minuto per rosolare e, voilà, il piatto è pronto da servire, con contorno di verdurine saltate (in questo caso asparagi, porri e cipolline di tropea fresche).